Come non buttare i soldi su ebay*

Scopo di questa guida è aiutare i nuovi utenti ad evitare di cadere nelle diverse aste trappola, quelle per le quali si spende -molto o poco- per ottenere qualcosa che non funziona, qualcosa di diverso da quello che ci si aspetta o qualcosa che si può tranquillamente ottenere gratuitamente per la rete.

La prima regola da seguire, fondamentale, è quella di LEGGERE SEMPRE TUTTO IL CONTENUTO DELL’ASTA. Capita, a volte, che il venditore, nel tentativo di lavare la propria coscienza, lasci intendere quando non esprima chiaramente quello che è in realtà l’oggetto dell’asta. un esempio è costituito da aste che magnificano a lungo le caratteristiche di un cellulare e che si chiudono con frasi come “il telefono è bloccato orange ma si può sbloccare facilmente“. Fosse così facile ed economico, lo sbloccherebbe il venditore, no?

La seconda regola è: non acquistare mai beni immateriali. Esistono due categorie di beni immateriali: quelli che non mantengono le promesse, e quelli che potete ottenere gratuitamente.
Della prima categoria fanno parte le aste con le liste di grossisti o i contatti dove acquistare a prezzo stracciato, ovvero tutte quelle che generalmente iniziano con la fantomatica frase “vi siete mai chiesti come fanno i power seller a vendere a prezzi così bassi…“. Se cercate la risposta a questa domanda, è “si fanno un … così“, e se lo dico io che non sono un power seller potete anche crederci. Queste liste di straordinario interesse o i contatti sicurissimi per entrare in affari sono definibili con una sola parola, quella che rese famoso cambronne (se non la sapete, cercate cambronne su google…): è uno dei modi migliori per mettersi nei guai. Vi posso offrire due tipi di liste o contatti: quelli che sono truffe palesi, e quelli che non sono convenienti per niente. Lasciatele perdere. Se volete dargli un’occhiata per curiosità, cercatele su emule: ne troverete a bizzeffe. Ma mi raccomando non contattate nessuno: è il modo migliore per trovare guai.
In questa categoria troviamo anche le aste per metodi per ottenere gratis oggetti molto costosi: inutile dirvi che nessuno è mai riuscito a far funzionare questi metodi, che vi vado a spiegare gratuitamente: vi diranno di fingervi un importante commerciante, contattare un grossista, dirgli che volete fare un acquisto di un grosso quantitativo e convincerlo a farvi spedire un sample, ovvero un “campione” di esempio. Nessuno, ovviamente, vi spedirà mai niente.
Della seconda categoria fanno parte le aste che vi vendono software (generalmente di navigazione satellitare), metodi per mandare sms gratis e ricaricare schede tre, metodi per vedere gratuitamente la televisione satellitare, metodi per diventare ricchissimi, guide su come vendere o diventare power seller eccetera. Oltre ad essere spesso una procedura illegale (da codice penale, peraltro) qualsiasi metodo, qualsiasi guida e qualsiasi software oltre ad avere un grado di affidabilità pari a ZERO (non ce ne è UNA che funzioni) può essere “trovato” girando per la rete o aiutandosi con qualche programma p2p come emule.
Spesso il confine tra la prima e la seconda categoria e tra è molto labile e si intreccia tra la prima e la seconda regola. Per esempio, è facile trovare aste con foto, titolo e caratteristiche riguardanti -ad esempio- un telefono, cosa che porta un utente distratto a fare l’offerta, e poi l’offerta del metodo di averlo gratuitamente. la cosa drammatica è che molte di queste aste finiscono a cifre incredibili, anche superiori i cento euro. Tenetevi i vostri soldi.
Appare da poco anche una terza categoria: venditori che in cambio di soldi garantiscono di vendervi personalmente pezzi a prezzo da ingrosso, magari garantendo di essere i primi al mondo a farlo. A volte approfittano della vostra ingenuità non vendendovi niente e dichiarandolo pure: come chi dice di vendervi l’iscrizione al proprio sito che si occupa di questa attività e che presto sarà a pagamento. È l’apertura di una nuova frontiera: una volta si limitavano ad aspettare che voi vi iscriveste, magari invitandovi; ora, addirittura, vi fanno pagare! Vi faccio una rivelazione: i grossisti che vendono pezzi singoli, su ebay ci sono da un pezzo. Secondo voi, come è possibile che i prezzi su ebay siano regolarmente inferiori, a volte di molto, rispetto a quelli al negozio? Se volete un consiglio, smettetela di cercare il grossista su internet: l’avete già incontrati più volte.

La terza regola è controllare la provenienza della merce. Capita di voler acquistare qualcosa che ci sembra conveniente da venditori extracomunitari (più che altro cinesi o di Hong Kong, ma anche statunitensi) iscritti in Italia. Sono quelli per i quali, accanto alla dicitura “luogo in cui si trova l’oggetto“, cose tipo “Cina, Italia“. Se volete imbarcarvi in un acquisto del genere, cosa che vi sconsiglio, potete anche farlo purché siate consapevoli che state acquistando fuori dall’unione europea con tutto ciò che ne consegue. Fate attenzione anche alle scritte “apo/fpo“. È un acronimo utilizzato negli stati uniti per identificare le basi americane oltreoceano, che sono territorio americano, dotate di codice postale americano e verso la quale è possibile spedire, dagli USA ovviamente, a tariffe vantaggiose. Nella realtà di ebay spesso identifica un venditore italiano che si appoggia su un fornitore cinese e gli gira la vostra richiesta. Controllate anche i feedback: spesso solo dall’esperienza negativa di altri utenti si riesce a capire da dove arriva la merce. Esiste un tool che vi suggerisco di usare: si trova all’indirizzo www.toolhaus.org ed estrae dal profilo di feedback del venditore tutti i feedback negativi o neutri. Utile nel caso di venditori con migliaia di feedback nei quali districarsi sarebbe altrimenti impossibile.

La quarta regola, che è strettamente legata alla prima, è: prudenza. Quando qualcosa non vi è chiaro, chiedete informazioni prima. Quando non riuscite ad avere informazioni, lasciate perdere anche se vi sembra un affarone.

La quinta regola, già accennata all’interno della prima, è: ragionare. Mettetevi dei panni del venditore, e ragionate: se voi sapeste come ricevere gratuitamente un n95, lo direste in giro per pochi euro o lo terreste per voi, sfruttandolo per ottenere il telefono e rivenderlo guadagnandoci 100 volte tanto? Se voi sapeste dove comprare una ps3 a cinquanta euro, lo direste in giro per pochi euro o sfruttereste il contatto per comprare e rivendere guadagnandoci sopra cinque volte tanto? Se voi foste un grossista in cerca di collaboratori, chiedereste dei soldi per iniziare a collaborare con voi (e quindi guadagnare) cacciando molti dei potenziali collaboratori? Fate funzionare il cervello: non è umanamente razionale acquistare una guida su come diventare power seller da uno che ha dieci feedback, sarebbe come acquistare uno shampoo miracoloso per la ricrescita da un calvo.

Per ora è tutto. Provvederò ad implementare la guida con suggerimenti man mano che mi verranno in mente. Certo, mi sarò fatto un sacco di amici, cioè tutti quelli che vendono questi pacchi. Spero, comunque, di essere stato utile a qualche nuovo utente.

*Per gentile concessione di pikkio23