Nuove leggi Germania 2009

Fonte: Alessandro Bellardita (giurista.info)

Ecco, in breve, le più importanti leggi che entreranno in vigore a partire da questo mese – iniziando dall’imposta sugli interessi per finire alle nuove zone ambientali.

Imposta sugli interessi: a partire dal primo gennaio 2009, ai redditi da capitale (interessi correnti e plusvalenze) sarà applicata una ritenuta d’imposta del 25 per cento (Abgeltungssteuer). A questo si aggiunge l’1,37 per cento come addizionale di solidarietà ed eventualmente l’imposta sulla religione (vedi anche i suggerimenti di Roberto Tissino nel “servizio fiscale”).

Pendolari: a partire da gennaio – retroattivamente anche per gli ultimi due anni – i pendolari possono far valere nella propria dichiarazione dei redditi 30 cent per km, fin dal primo km per raggiungere il posto d lavoro. La legge finora in vigore, che permetteva il calcolo solo a partire dal 21° km, è stata dichiarata nulla dalla Corte Costituzionale federale, perché violava il principio d’uguaglianza (Pendlerpauschale-Urteil).

Riforma del sistema sanitario: anche la riforma sanitaria della Grande Coalizione entra in vigore a partire da gennaio, con alcune conseguenze per gli assicurati. Difatti, a causa della creazione di un fondo sanitario, il contributo mensile aumenterà. Mentre finora in media bisognava versare in media il 14,9 per cento, a partire da gennaio il contributo salirà al 15,5 per cento (per ulteriori informazioni che riguardano questa riforma vedi “servizio sociale” di Remigio Ciotti).

Assicurazione contro la disoccupazione: un leggero abbassamento del contributo mensile è stato stabilito, invece, per la “Arbeitslosenversicherung”, che passa dal 3,3 per cento al 2,8 per cento. Un modo, d’altronde, per eguagliare l’aumento dell’assicurazione per la sanità.

L’imposta di successione: non a causa di uno strano ghiribizzo del legislatore, ma anche in questo caso in seguito di una sentenza della Corte Costituzionale federale, che imponeva al governo di rimettervi mano entro la fine del 2008, la Grande Coalizione ha dovuto riformare la tassa sulla successione. La correzione, che avrà effetto retroattivo sino al 1 gennaio 2007, prevede che a beneficiare di un forte sconto saranno i membri della coppia (esentasse fino a 500.000 euro), figli (fino a 400.000 Euro) e nipoti (di nonni), fino a 200.000 Euro. A vedersi trattenuto qualcosa in più saranno invece, i fratelli e i nipoti (di zii), non rientranti, secondo l’autorevole parere dello Stato, nella categoria dei parenti stretti. Costoro saranno tassati con una aliquota del 30% a partire da 20.000 Euro.

Assegno familiare: una buona notizia giunge a tutti coloro che hanno figli. Il cosiddetto “Kindergeld” aumenta per i primi due figli di 10 euro (dunque a partire dal gennaio: 164 euro) e dal terzo figlio in poi di 16 euro. Anche il Kinderfreibetrag aumenterà di 216 euro (a partire da gennaio: 3.864 euro).

Sussidio per l’alloggio: il cosiddetto “Wohngeld” aumenterà – in realtà già a partire dal 2008 – del 60 per cento, vale a dire da 90 a 142 euro mensili. E per la prima volta saranno considerate anche le spese energetiche.

Certificazione energetica: Con l’approvazione della direttiva europea sul rendimento energetico nell’edilizia viene introdotta una certificazione energetica per gli edifici. I proprietari di immobili dispongono così di una valutazione del loro bene per quanto riguarda il rendimento energetico complessivo (superficie di tamponamento, impianti elettrici ecc.). Inoltre, la certificazione energetica degli edifici contiene raccomandazioni riguardanti le misure concrete destinate al miglioramento dell’efficienza energetica.

La certificazione energetica degli edifici, rendendo visibile e comprensibile il consumo energetico di un immobile, serve e creare trasparenza sul mercato immobiliare e potrebbe diventare così un criterio di acquisto o di affitto. A partire dal 2009 ogni proprietario deve mostrare – su richiesta del conduttore – il proprio certificato energetico, altrimenti scatta una multa ai suoi danni.

Vignetta ambientale: a partire da gennaio anche i centri di Pforzheim, Augsburg, Bremen, Heilbronn, Mühlacker, Ulm e Neu-Ulm avranno le cosiddette zone ambientali (Umweltzonen). Nelle zone ambientali istituite dai singoli comuni sarà permessa la circolazione solo alle vetture munite di vignette ambientali (Umweltplaketten). Vi sono tre tipi di vignette: quella verde per le automobili che inquinano meno, quella rossa per le vetture più inquinanti e quella gialla come vignetta intermedia.

Le vetture vecchie non dotate di catalizzatore non potranno avere nessuna vignetta. È inoltre possibile equipaggiare la propria auto di appositi filtri anti-particolato. È anche importante sapere che lo Stato tedesco sovvenziona questa misura con un contributo di 330 euro ed aumenterà le imposte per i veicoli sprovvisti di filtro. Per ottenere una vignetta ambientale – da applicare poi in maniera ben visibile all’interno del parabrezza della propria vettura – bisogna rivolgersi all’ufficio d’immatricolazione (Kfz-Zulassungsstelle), alle società TÜV o Dekra, oppure alle officine d’immatricolazione per l’esame dei gas di scarico (Abgas-Untersuchung). Inoltre è possibile acquistarla anche online e nei singoli municipi dei comuni con le zone ambientali.